Perché le cortigiane intellettuali (colte) –la cui arte consisteva principalmente nel coltivare i piaceri dei sensi, ma che dovevano anche conoscere la poesia, la musica e saper conversare e molto altro- erano considerate così minacciose?
Lynne Lawner vi accompagnerà in un viaggio attraverso il sedicesimo secolo, sullo sfondo della sontuosa corte papale e delle eleganti corti ducali dell’Italia rinascimentale, ma soprattutto nel lussurioso centro del commercio e crocevia internazionale che la Repubblica Veneziana divenne nel corso del Rinascimento.
Al centro di questo rigoglioso scenario culturale che ha dato vita ai più grandi capolavori, fra dipinti e sculture, del panorama artistico, le Cortigiane, attraverso le loro parole e le loro azioni, emergono come ben più che grandi amanti e modelle per artisti.
In realtà, osservando con uno sguardo più attento, ci si accorge di come la società stessa fosse coinvolta nel mantenere vivo l’antico fenomeno delle hetairai unitamente al concetto della “prostituta sacra”. La legge stessa oscillava tra la condanna e la protezione di queste donne, soprattutto negli ultimi anni che precedettero il volgere del sedicesimo secolo.